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Associazione Donatori di Sangue Istituto Nazionale Tumori

Il nostro nuovo Statuto – La riforma del terzo settore

La riforma del Terzo Settore norma in un solo testo tutte le tipologie di organizzazioni denominate “Enti del Terzo settore”. Si tratta di associazioni, fondazioni o altri enti di carattere privato diverso dalla società, che svolgono una o più attività di interesse generale e perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale senza scopo di lucro, accomunati dall’iscrizione al RUNTS, ossia il Registro Unico Nazionale del Terzo settore: un registro telematico istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (D.Lgs. del 3 Luglio 2017, n° 117)
Con la riforma viene riconosciuto e normato anche il rapporto tra pubblica amministrazione e gli enti del Terzo settore, coinvolgendo attivamente quest’ultimi nella programmazione e nella gestione di servizi e riguardo alla trasparenza di bilancio.
La riforma rilancia, inoltre, il ruolo strategico delle imprese sociali, ribadendo l’importanza del Terzo Settore quale motore strategico di una nuova economia, responsabile e solidale.
In questo nuovo panorama anche ADSINT si è adeguata alla nuova riforma per cui è stato necessario modificare e approvare un nuovo Statuto associativo che rispetta il quadro normativo attuale e che, naturalmente, sottolinea e regolamenta gli scopi sociali che la nostra Associazione si prefigge.
Per fare questo ci siamo rivolti a CIESSEVI, Il Centro servizi per il Volontariato che da anni svolge un ruolo fondamentale per sostenere e soprattutto qualificare le organizzazioni di volontariato.

Grazie alla loro consulenza e al lavoro dei nostri consiglieri, nonché al controllo del Notaio, abbiamo stilato il nuovo Statuto che è stato approvato all’unanimità dalla Assemblea straordinaria dei soci il 27 giugno 2022 e registrato in data 08/07/2022 per cui vi riportiamo la delibera di Verbale:
“L’assemblea, con voto favorevole di tutti i presenti delibera:

1) di approvare il nuovo testo di statuto ai fini dell’iscrizione dell’Associazione presso il Registro Unico Nazionale del terzo settore, modificando di conseguenza la denominazione dell’Associazione da ADSINT ASSOCIAZIONE DONATORI SANGUE ISTITUTO NAZIONALE TUMORI in Associazione Donatori di Sangue dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano – ODV (Organizzazione di Volontariato)
2) di richiedere l’iscrizione dell’Associazione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore
3) di confermare gli attuali membri del Consiglio Direttivo che dureranno fino alla scadenza prevista nella loro nomina;
4) di delegare infine il Presidente dell’assemblea ad apportare al presente verbale ed allegato statuto le modifiche eventualmente richieste ai fini dell’iscrizione, delegando il Notaio verbalizzante al deposito delle pratiche necessarie per l’iscrizione dell’ente al sopra detto Registro.”

Ecco gli aggiornamenti più importanti del nuovo Statuto:

Come definisce l’articolo 1, ADSINT è una ODV, organizzazione di volontariato e non più una ONLUS.

Nell’articolo 2 vengono riorganizzate e specificate le finalità e gli scopi dell’agire della associazione secondo la normativa di cui all’art. 5, comma 1 del D.Lgs 117/2017.
L’Associazione non ha fini di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Con l’azione diretta personale spontanea e gratuita dei propri soci, opera nell’ambito della donazione di sangue e degli emocomponenti e intende:
a) riunire quei cittadini che, in piena libertà, vogliono essere donatori di sangue e/o emocomponenti;
b) promuovere la donazione di sangue sul territorio;
c) tutelare la salute del donatore, intesa sia come momento di medicina preventiva e diagnosi precoce, sia come garanzia di qualità di sicurezza per il paziente sottoposto a terapie con emocomponenti e/o emoderivati;
d) contribuire a migliorare qualitativamente e quantitativamente le prestazioni immunotrasfusionali;
e) stabilire un rapporto sociale di nuova dimensione tra il donatore da un lato e l’ospedale ed i pazienti dall’altro;
f) sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi inerenti la donazione;
g) contribuire a una maggiore informazione sull’utilità sociale e sull’elevato contenuto morale della donazione di sangue come espressione di altruismo e di servizio verso il prossimo;
h) riunire quei cittadini che, pur non potendo donare il sangue, vogliono perseguire lo scopo sociale dell’Associazione.
In particolare l’Associazione si propone di:
a) promuovere l’istituzione di gruppi di donatori collegati all’Associazione nelle Aziende private e Pubbliche;
b) realizzare e mantenere un rapporto diretto tra donatore e Centro trasfusionale ospedaliero attraverso informazioni, comunicazioni e la presenza costante dell’Associazione presso il centro trasfusionale;
c) promuovere, organizzare e realizzare corsi di formazione e giornate di studio ed altre iniziative di carattere culturale e documentaristico;
d) organizzare e realizzare attività culturali o ricreative al fine di promuovere e diffondere la cultura della donazione di sangue nelle comunità locali;
e) organizzare e gestire iniziative e attività di comunicazione, anche di natura editoriale, per la promozione e la diffusione della cultura e della pratica della donazione di sangue;
f) elargire erogazioni in denaro, beni o servizi a sostegno di persone in stato di bisogno o enti senza scopo di lucro, che realizzano attività d’interesse generale di cui alla lettera a) e c) dell’art. 5, comma 1
del D.Lgs 117/2017 e per scopo umanitario;
g) promuovere e realizzare progetti di divulgazione scientifica e prevenzione della
salute del donatore.
Le attività di cui ai commi precedenti sono svolte prevalentemente in favore di terzi, avvalendosi in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati.

Un altro importante articolo che ha subito modifiche è l’art. 6 che definisce le qualifiche di associato differenti dallo statuto precedente che prevedeva la figura dei soci ex donatori , dei soci collaboratori e dei soci onorari.
Con il nuovo statuto non ci sono distinzioni tra i soci, ma cambia la modalità di adesione e vengono aggiunte le figure degli associati benemeriti ossia coloro che interrompono le donazioni ma fanno richiesta di rimanere associati previa approvazione a scadenza annuale del Consiglio Direttivo, e gli associati volontari ossia coloro i quali, pur non avendo mai donato sangue o emocomponenti, svolgono attività di volontariato duratura e continuativa per l’Associazione.

L’Associazione si compone delle seguenti tipologie di associati:
a) associati donatori;
b) associati benemeriti;
c) associati volontari;
Gli Associati donatori sono coloro che, previo esame clinico presso il centro trasfusionale di riferimento dell’Associazione e domanda di ammissione, sono ritenuti idonei a divenire donatori periodici ed abbiano effettuato almeno due donazioni. Gli associati donatori non possono essere iscritti contemporaneamente come donatori ad altre associazioni di donatori di sangue su tutto il territorio nazionale. Perdono la qualifica di associati donatori coloro che interrompono le donazioni di sangue e vengono esonerati dalla donazione dal centro trasfusionale di riferimento dell’Associazione.
Gli Associati benemeriti sono coloro ai quali il Consiglio Direttivo riconosce un contributo particolare fornito nel corso degli anni nei confronti dell’Associazione. Il Consiglio Direttivo provvede annualmente a chiedere la conferma della volontà del rapporto associativo.
Gli Associati volontari sono coloro che, pur non avendo mai donato sangue o emocomponenti, svolgono attività di volontariato per l’Associazione. Possono essere associati volontari coloro che hanno svolto attività di volontario a favore dell’Associazione da non meno di tre (3) anni e che ne abbiano presentato richiesta …]
Fatto salvo quanto già indicato ai commi 2, 3 e 4 del presenta articolo, perdono la qualifica di associati coloro che presentano volontariamente le proprie dimissioni, ovvero vengono esclusi per aver contravvenuto in modo grave ai doveri stabiliti dal presente Statuto o alle decisioni deliberate dagli organi associativi …]

L’articolo 12 invece determina le modalità di svolgimento delle assemblee ordinarie e delle assemblee straordinari specificando che le delibere assembleari oggetto di modifica dello statuto sono valide qualora vi sia una maggioranza sufficiente, variabile a seconda del numero totale degli associati secondo il relativo schema. Nel nostro caso, qualora l’Associazione abbia un numero di associati superiore a 1000, essa è validamente costituita alla presenza del 10% degli associati. In ogni caso l’Assemblea delibera a maggioranza. L’Assemblea, chiamata a deliberare in merito allo scioglimento dell’Associazione ed alla devoluzione del patrimonio, delibera a maggioranza con la presenza di almeno il 50% degli associati.
In generale ogni articolo è stato ricostruito in base alle normative vigenti specificando con maggiore dettaglio l’argomento per meglio chiarire ruoli, scopi, competenze, possibilità e doveri della associazione e degli associati.

L’intero testo dello statuto è scaricabile

Secondo lo statuto vigente verrà introdotta, per i nuovi donatori, la domanda di adesione per diventare associato ADSINT. Tale richiesta andrà compilata e sottoscritta in occasione della seconda donazione, il momento in cui il donatore diventa “donatore periodico” e non più occasionale e può dunque essere iscritto all’associazione.
In tale occasione gli verrà rilasciata la tessera associativa donatore che oltre a costituire documento di riconoscimento simboleggia la generosità, racconta la solidarietà sancisce l’ impegno di ogni donatore ADSINT.